Apri ora la tua partita IVA ed inizia subito a lavorare in proprio

Aprire la partita IVA è il modo più vantaggioso ed economico per iniziare a lavorare come liberi professionisti, artigiani o commercianti.

Fondamentalmente la partita IVA permette a chi ha intenzione di svolgere un’attività economica continuativa di poter essere in regola con il fisco e di poter scaricare i costi (se si opta per il regime ordinario) oppure di ridurre i ricavi di un importo forfettario (regime forfettario).

Per coloro che intendono aprire attività con più soci si consiglia però l'apertura di una srl (semplificata o meno, a seconda dei casi)

Costi per l'apertura della partita IVA

Professionisti: i costi di apertura sono più bassi dal momento che non hanno bisogno di iscriversi alla camera di commercio, Commercialista Telematico svolge le pratiche di apertura al prezzo di € 50.
Artigiani, commercianti e agenti di commercio devono iscriversi alla camera di commercio, e le tariffe richieste per lo svolgimento di queste pratiche sono di 50 € più altri 50€ di bolli. Per la tenuta della contabilità il primo trimestre si applica la tariffa base di € 35 al mese anticipati (le altre tariffe visibili a fianco con conguaglio a fine anno).

Costi durante l'anno

Durante l’anno i costi da sostenere saranno fondamentalmente quelli relativi alla tenuta della contabilità, Commercialista Telematico

Contributi Previdenziali:

Chi apre una partita IVA deve tenere in considerazione anche il pagamento dei contributi, che sono differenti a seconda della categoria professionale:
Professionisti senza Albo: Contribuiscono alla gestione separata INPS pagando attorno al 25,72% calcolato sull'imponibile fiscale al momento della dichiarazione dei redditi (senza un minimo versamento).

Agenti di commercio, commercianti e artigiani: Contributo minimo di circa €3.800 annui (N.B: anche se si fattura zero!). I contributi minimi sono calcolati su un imponibile base di circa € 15.700. Se l’imponibile effettivo supera tale importo, si dovrà pagare un’integrazione.

Partita IVA con regime forfettario

Differenza regime forfettario, regime semplificato per cassa e ordinario: Il regime forfettario si differenzia da quelli semplificato e ordinario per i seguenti motivi:

• l’imposta sui redditi viene calcolata con un’aliquota del 5% per i primi 5 anni, 15% dal sesto anno in avanti, su una percentuale dei ricavi che varia a seconda del tipo di attività svolta.
Esempio: i professionisti pagano le imposte sul 78% del reddito, soglia ricavi: 30.000 € annui.

• le fatture vengono emesse senza IVA

• non si scaricano costi.

Prima di aderivi occorre assicurarsi di avere tutti i requisiti. Sono stati rimossi i limiti di età, pertanto anche gli over 35 possono usufruire dei vantaggi offerti dal regime forfettario.

Se cerchi un commercialista che sia abile e preparato e che sappia offrire la sua alta professionalità con i prezzi migliori, ciò di cui hai bisogno è di Commercialista Telematico.

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